FARRAH

se sei abbastanza grande da prendere botte sei abbastanza grande per fondare una rivista online

can you photoshop your life with better decisions

Qui ci doveva andare un pezzo che spiegava/introduceva questa rivista ai lettori. HO FALLITO.

In sintesi: SE avessi scritto l’editoriale per bene, qui avreste letto che Abbiamo le prove è una piccola rivista quotidiana dedicata alla nonfiction; che ogni giorno, dal lunedì al venerdì, pubblichiamo un nuovo pezzo‭; che ‬ogni pezzo è una storia vera,‭ che quella storia ‬è successa a chi ne scrive, e che le autrici sono tutte donne,‭ ‬quasi tutte italiane – un misto tra ‭scrittrici professioniste, scrittrici non professioniste, scrittrici debuttanti, ‬prima-che-debuttanti. Ecco.

Lo stesso, io ho le mie ragioni per mettere in piedi una piccola rivista quotidiana.‭ (Le mie ragioni, esse le ho.) Prendete i pezzi di quello che avevo scritto, ricomponeteli, fateci quello che preferite. Anche niente, vedete voi.

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spring breakers nails

‭[…] io dico sempre la verità

‭[…] a un certo punto se arrivi alla mia età e non hai figli ti cade addosso questo desiderio bruciante di mandare avanti le cose.

‭[…] se il 70% del tuo lavoro mentre prepari una rivista di sola nonfiction significa spiegare – no, nemmeno, significa dire che esiste la nonfiction a persone che sgranano gli occhi e dicono in che senso?, non perché non sono curiose e non perché sono deficienti, ma perché nessuno gli ha mai detto che si può fare, che questa cosa esiste, che è un formato editoriale praticato e apprezzato e possibile in tutto il mondo, sentite, questo è il momento per fondare una rivista italiana di sola nonfiction.

‭[…] «prima non avevo tempo, ora ho un po’ di tempo» ho imparato che non si deve dire, MAI, se no le donne più giovani di te che arrivano sulla tua rivista pensano poraccia, e pensano lei non la vuole nessuno, io non farò mai quella fine, e ti abbonano al personaggio della vecchiaccia decaduta che gli si parcheggia in tinello per ammazzare la serata tipo Marsha di Spaced, e non voglio che questo succeda, perché questo non deve succedere; questa sono io che a sessant’anni fisso mia figlia Farrah, anni diciassette, e dico, io avevo una vita prima di conoscere te.

marsha spaced

[…] tra parentesi: quanto fa ridere in Fast Five che TUTTI I PERSONAGGI per coprire i buchi di sceneggiatura alzano le spalle e dicono «io avevo una vita prima di conoscere te»? As in: «Amico, dove sei andato a recuperarlo questo sfascia-cassaforti che stiamo in mezzo alla giungla e non si vede una madonna?» «Eh, avevo una vita prima di conoscere te» ? Ho molto apprezzato.

[…] Le mie ragioni cominciano con Rihanna‭ e finiscono con Frank Ocean:

You see,‭ ‬I just don’t play fair‭  

but it’s fair enough‭ ‬ 

cause your girl broke my heart in half‭ ‬  

now I’m singing lah-da-dah about heartbreak‭ ‬  

and now I’m singing lah-da-dah about love lost‭

‭[…] un nome possibile per questa rivista era Diamo un nome alle cose.

[…] Numero uno: il Web italiano “per le donne” offre galassie di raccoglitori su moda e bellezza,‭ ‬e scarpe, e consumi,‭ ‬anche, nel senso più lato possibile, e alcuni di questi raccoglitori sono fatti molto bene, se è per quello‭; ‬il resto a me manca.‭

Numero due: io, da lettore e non da femmina, sono stanca di passare opinioni,‭ ‬spin,‭ ‬corsivi,‭ ‬para-Amache‭, gomitini gomitini e ‬commenti del commento del fatto di domani‭; ‬io voglio un posto dove c’è solo la storia,‭ ‬dove c’è solo LA ROBA,‭ ‬le ossa e la pelle‭; ‬io ne ho bisogno fisicamente.‭

‭[…] Storia vera: un anno e mezzo fa sono scoppiata a piangere in pubblico, in un bar/pasticceria di una traversa di Corso di Porta Romana, a Milano. E cosa stavo ascoltando mentre scoppiavo a piangere in pubblico? Cosa stavo ascoltando, secondo te? Io stavo ascoltando un disco dei Muse.

‭Della situazione il ricordo più pulito è la vergogna che mi si arrampicava dallo stomaco alla gola e poi cacciava fuori la mano, il ma non si può piangere in pubblico ascoltando Supermassive Black Hole, ma chi sei, una casalinga, ma manco i mormoni. E lo sai come l’ho espiata, questa colpa agli occhi di qualsiasi Dio? L’ho espiata scrivendone. E dicendo che era roba mia, non facendola succedere a un personaggio. E ringrazio la mia editor in seconda che diceva però, forte come attacco una donna che piange in pubblico. «Psichiatria e nonfiction» è il nuovo «un Valium e un calcio nel culo».

‭[…] Ora ascoltiamo Supermassive Black Hole e fingiamo di averla superata.

[…] Il 4 settembre ho compiuto gli anni di Georgina Spelvin quando fece The Devil in Miss Jones. ‭M‬i sono preparata a quel giorno per DUE MESI, prima senza metterlo davvero a fuoco, poi con una deliberazione e una devozione totale; prima guardando il film, poi leggendo il suo memoriale di (azzardo) 500 pagine su Come Lei Ha Realizzato Il Film.‭ ‬Ora so esattamente cosa si prova a farselo buttare in culo dalla buonanima di Harry Reems‭,‭ ‬ma so anche esattamente come mai lei l’ha girato quel film, e cosa pensava mentre‭ (‬x‭) ‬,‭ ‬e cos’ha fatto lei,‭ ‬dopo.‭ (E cosa mangiava e cucinava durante le pause di lavorazione.) ‬E anche se quando penso a lei io la chiamo sempre col suo vero nome‭ ‬-‭ ‬Michelle Graham‭ ‬-‭ ‬se devo parlare di lei agli altri la devo chiamare Georgina Spelvin‭; ‬il nome che lei ha scelto per andare fuori e portare se stessa.‭

‭Agevolo foto di Georgina Spelvin com’è adesso:

georgina spelvin

(‭Quanto bella è ? Io la chiamo «La Nonna”.)

‭[…] Delle mie nonne, una era anoressica e una ha fatto nove figli. (Contateli: nove.) In compenso la mia bisnonna materna, che di faccia era identica a me, ha passato la vita urlando contro i vicini di casa. Si chiamava Angela.

‭[…] ‬FLASHBACK! Ti ricordi il modo allucinante con cui tutti i giornali del mondo coprivano la vicenda Assange del‭ ‬2010‭? E ti ricordi l’avvocato che diceva «è tutto un brutto equivoco, la Svezia ha una legge sul sesso a sorpresa» ? E te lo ricordi ‬il momento in cui ti sei resa conto ‭(‬a me è successo‭) ‬che – ehi! – il codice penale della Svezia non riportava nessuna legge sul “sesso a sorpresa” (io ho dovuto leggerlo sul blog di Jessica Valenti), e che quindi PURE TU per trenta secondi o un mese avevi dato completamente corda alla tesi di un avvocato che inventava leggi svedesi che non erano mai esistite sulla faccia del cosmo? Come ti sei sentita, dopo, a sapere che t’eri bevuta una cazzata invece di accettare che due (2) donne dicessero la verità?

[…] Ognuna ha le sue ragioni; personalmente non vedo più il senso di dare man forte a un uomo per non perdere un posto fantasma alla sinistra del Padre.‭

[…] e mi hanno sempre fatto EEEEH i discorsi del genere sì le donne,‭ stiamo tra donne, ‬solo ragazze,‭ ‬tee-hee,‭ però, lo vedi?, ‬a un certo punto anche se ti fanno schifo ti rendi conto che è tutto comunque necessario‭; ‬che un posto senza mansplaining ci vuole,‭ ‬e che se non c’è‭ (‬o non l’hai trovato tu‭) ‬tanto vale tirarne su uno.‭

[…] Non avevo mai niente da leggere‭.  #lavergogna #essabrucia

‭[…] STORYTIME! H‬o fatto una vita mostruosa fino ai 28 anni,‭ ‬e quando ho cominciato a farne un’altra (anni 28) ho deciso che la cosa migliore‭ ‬-‭ ‬l’unica possibilità di cavarmela,‭ ‬davvero‭ ‬-‭ ‬era stare zitta‭; ‬fare finta che non fosse successo,‭ ‬non a me,‭ ‬non ero io‭; ‬lei era un’altra.‭ ‬Non ha funzionato. L’unico modo in cui ha funzionato è stato raccontare i fatti della mia prima vita, solo i fatti, puliti, in un libro.

Quindi: la mia storia vera – la mia stanza degli specchi, il mio primo nome‭ ‬-‭ io ‬ho già avuto modo di dirla‭; ‬a questo punto il minimo che posso provare a darvi è un posto dove voi raccontate le vostre.‭
‭E’ un fatto di buona educazione, davvero.

[…] Far scrivere le donne italiane è come cavare sangue da un rubino.

snl swarowski

[…] Pensando a “una rivista”, io volevo poter pubblicare un pezzo al giorno,‭ ‬dal lunedì al venerdì‭; ‬volevo la stabilità di una piccola rete con due parole-chiave (nonfiction, donna) e volevo sapere che ogni giorno ci sarebbe stata una cosa nuova da leggere.‭
Volevo un posto dove potessero scrivere donne che non si conoscono tra loro‭; ‬un posto al netto delle divisioni gay/straight,‭ ‬giovane/vecchia,‭ dentro/fuori.
‭E v‬olevo un posto dove potessero scrivere tutte le donne italiane che mi piacciono. E’ venuto fuori che me ne piacciono tante,‭ ‬e tante continuo a trovarne.‭

‭[…] questo è R. Kelly che dice “bounce bounce bounce bounce bounce bounce bounce”

[…] Lo sapevate?: da ragazzina sono stata iscritta a Psicologia per un anno,‭ ‬ho cambiato facoltà quando ho ammesso che mi piacevano soltanto il cervello e le storie cliniche,‭ ‬e del come aggiustare le malattie non me ne importava, non tanto almeno.

[…] Raccontare una cosa che è successa davvero, una cosa che è successa a te, ha un valore: non lasciare che ti convincano del contrario

[…]  no, però “fare una rivista” vuol dire che passo il 50% del tempo a ripetere QUESTO E‭’ ‬UN LAVORO RILEVANTE e l’altro 50% a sentirmi la più sanguinosa testa di cazzo abbia mai cominciato a scrivere una mail.

‭[…] E’ ‬come soffiare un anello di fumo,‭ ‬sì‭? I‬o ci ho pensato,‭ ‬ci ho provato,‭ ‬lo sapevo più o meno fare. L’ho fatto.‭